Padiglione Italia Expo
Astana - Kazakistan
- Cultura
Luogo
- Astana – Kazakistan
Anno
- 2016 – 2017
Committente
- Ministero degli Affari Esteri
Attività
- Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzione lavori
Il Padiglione Italiano per l’Expo di Astana 2017 è stato pensato per offrire al visitatore una coinvolgente esperienza spaziale nella quale si mescolano valori ed i concetti di Storia, di Ingegno, di Creatività e di Risorse Naturali, in una tradizione che da sempre vede il nostro paese in prima linea.
Il padiglione è anche il contenitore fisico all’interno del quale si percorre un viaggio immaginario che rievoca e coniuga le condizioni e le suggestioni più significative del “paesaggio” italiano: la natura e la civiltà. L’esperienza che vivrà l’ospite del padiglione si svilupperà, pertanto, attraverso la percezione in sequenza alternata di “immagini virtuali” e di “oggetti reali”. Tutte opere fisiche e suggestioni immaginarie che, in modo più o meno simbolico, raccontano il “genio italiano” applicato ai temi dell’energia, del risparmio delle risorse naturali, dell’ingegneria del bello.
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Il paesaggio naturale italiano, che varia da estese pianure ad alte montagne, circondato dal mare, offre una ampia ricchezza di fonti energetiche: da quella eolica, a quella idrica, a quella termica, per finire con quella fossile. Tutte risorse da sempre utilizzate con ingegno e rispetto ambientale nella tradizione culturale del paese e della sua storia. Il padiglione si struttura attraverso un percorso chiaro nel suo sviluppo, ed allo stesso tempo complesso, con rimandi alle spazialità rinascimentali e barocche delle piazze italiane, ed è caratterizzato dalla continua mutevolezza dei messaggi, delle vedute, della narrazione grazie ad un complesso sistema di proiezioni che accompagnano sequenzialmente la visita: una sorta di “realtà aumentata” nella quale si alterneranno messaggi elementari e subliminali, storia e futuro, paesaggio, ambiente e ingegneria. Il percorso di visita è caratterizzato anche in elevazione a partire dall’ingresso: di qui, grazie ad una rampa in leggera pendenza si sale ad una quota intermedia dalla quale si ridiscende sottopassando la prima rampa. Lungo questo articolato percorso aprono le tre “piazze” principali. In ciascuna di esse, con differenti modalità, si snoda la narrazione di una storia ricchissima di creatività e di ricerca nel settore energetico. Da Volta a Pacinotti, a Fermi passando per Leonardo, dalle ricerche nel campo dell’energia idroelettrica alla ricchezza delle nostre risorse naturali. Infine, in uscita, è situata “Piazza Leonardo”, dedicata alla creatività italiana: una folla di totem interattivi comunicherà direttamente con il visitatore nell’obiettivo di trasmettere il senso di una cultura naturale, da sempre caratterizzata dall’ingegno, in un ambiente evocativo e mutevole grazie al fluire delle proiezioni multimediali che si alternano sulle pareti perimetrali e sul soffitto della piazza. Sulla “Piazza Leonardo” apre anche un piccolo bar servizio commerciale, simbolo per eccellenza della nostra cultura urbana.