Palazzo Massari

Ferrara - Italia

Tipologia

  • Cultura

Luogo

  • Ferrara – Italia

Anno

  • 2017 – in corso

Committente

  • Comune di Ferrara

Attività

  • Progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori

Importo lavori

  • 9,6 M euro

Superficie

  • 8.140 m2

La proposta, partita dalla sostanziale condivisione delle linee di intervento contenute nel progetto preliminare di gara, è stata oggetto di variante durante la redazione del progetto esecutivo. Il volume espositivo di nuova concezione, infatti, è stato sostituito da uno scalone vetrato, necessario al deflusso dei visitatori.  

Gli interventi più significativi sono rappresentati dalla nuova caffetteria, dal bookshop, dalla biglietteria e dai nuovi sistemi di collegamento verticale e orizzontale. Lo spazio della biglietteria e dell’ingresso, caratterizzato dalla verticalità dell’invaso, viene riproposto trasformando la vecchia chiostrina, rischiarata dalla luce proveniente dalla vetrata posta in sommità. La parte orizzontale della vetrata ospita una nuova dotazione di pannelli fotovoltaici. Questo intervento è improntato alla massima linearità e semplicità costruttiva, attraverso l’alternanza di montanti metallici e porzioni vetrate.

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La caffetteria è interamente ridisegnata dal nuovo assetto strutturale, e si arricchisce di una spazialità nuova determinata dalla riapertura delle storiche arcate prospicienti il parco e il loggiato. Il nuovo volume dello scalone monumentale caratterizza la facciata nord ed introduce un elemento di rinnovata identità nel contesto fisico del manufatto. La nuova scala è involucrata da un volume vetrato, schermato verso il parco da un sistema “tessile” di cavi metallici e lastre di ceramica smaltata. Lo stesso rivestimento caratterizza le nuove porzioni a ufficio dell’ala est. Tutta la sequenza espositiva delle sale affrescate sarà restaurata e riordinata, permettendo l’unificazione del percorso attraverso una nuova passerella. La cancellazione dell’incongrua “cesura” rappresentata dalla recinzione novecentesca permette la riconnessione del giardino con l’intero parco Massari. Un nuovo percorso centrale attraverso l’aiuola frontistante rilega l’atrio al giardino; un percorso della memoria, che ripropone l’antica assialità perduta.